Startup e PMI innovative: incentivi per gli investimenti
Finalmente è stato pubblicato è stato pubblicato in 15.02.21 al n. 38 della Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico che, di concerto con il Ministero dell’Economia, definisce le modalità di attuazione del nuovo incentivo per le persone fisiche che investono in Startup e PMI innovative.
Il nostro Centro Studi DLM (Centro Ricerca e Studi Avanzati per l’innovazione e la Digitalizzazione) ha analizzato gli aspetti più significativi sugli incentivi previsti.
L’agevolazione fiscale, introdotta dal decreto Rilancio, è pari al 50% dell’investimento, effettuato:
- nelle startup innovative (per max 100 mila euro, per ciascun periodo di imposta);
- nelle PMI innovative (per max 300 mila euro, oltre tale limite, sulla parte eccedente l’investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d’imposta);
nei limiti delle soglie fissate dal regime “de minimis”.
L’investimento, che può essere effettuato direttamente o anche indirettamente attraverso fondi comuni (Oicr), deve essere mantenuto per almeno 3 anni.
La presentazione della domanda, la registrazione e la verifica dell’aiuto “de minimis” sarà effettuata esclusivamente tramite la piattaforma informatica in corso di predisposizione dal MiSE.
Sono ammessi tutti gli investimenti già effettuati nel corso dell’anno 2020 e fino all’operatività della piattaforma: l’impresa beneficiaria può presentare domanda nel periodo compreso tra il primo marzo e il 30 aprile 2021.
A regime gli investimenti dovranno essere effettuati solo dopo la presentazione della domanda.
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Presso il nostro Centro Studi DLM (Centro Ricerca e Studi Avanzati per l’innovazione e la Digitalizzazione) tecnici esperti dietro appuntamento (0961.777029 – digital@miaservizi.it) sono pronti a fornire l’assistenza e la consulenza necessaria per beneficiare di questa misura.
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